La sonnolenza è uno dei principali fattori d’aumento di rischio di incidenti stradali. È un fenomeno insidioso, che può mettere in pericolo la nostra incolumità e quella degli altri.
Ma come prevenire i colpi di sonno? Come possiamo riconoscerli ed evitarli?
Cerchiamo prima di tutto di capire perché ci si addormenta alla guida. Perché siamo soggetti a colpi di sonno mentre siamo in viaggio soprattutto di notte o dopo aver mangiato? Si tratta di un problema spesso legato alle dissonnie, ovvero disturbi che ostacolano l’individuo nel prendere sonno o ne provocano il risveglio precoce.
Questo problema coinvolge il 45% della popolazione mondiale. Possiamo dire che un automobilista su due potrebbe avere avuto problemi con il sonno prima di mettersi alla guida mettendo a rischio, anche inconsapevolmente, la propria sicurezza e quella degli altri.
In poche parole dormire male può tradursi automaticamente in un colpo di sonno durante la guida.
Il colpo di sonno può avere una breve durata: il conducente può addormentarsi per un brevissimo tempo. Ma rimanere anche solo due secondi ad occhi chiusi mentre si viaggia a una velocità di 130 km/h, significa percorrere quasi 72 metri senza il controllo del veicolo.
Alcune cause dei colpi di sonno:
- Eccessiva stanchezza del conducente;
- Monotonia del viaggio (percorso lungo e noioso, strade dritte);
- Guida dopo un pasto abbondante (digestione difficile);
- Malattie che provocano sonnolenza, come apnee notturne e altri disturbi del sonno;
- Alcuni farmaci che provocano sonnolenza e diminuzione della soglia dell’attenzione quale effetto collaterale;
- Attività lavorative che prevedono turni (lunghi o notturni) o una protratta guida (autisti).
Come riconoscere e prevenire i sintomi:
Non sempre si è consapevoli del proprio grado di sonnolenza, anche quando si è certi di essere abbastanza riposati per mettersi alla guida. Ecco alcuni sintomi che possono aiutarci a capire se rischiamo un attacco di sonno:
- Palpebre pesanti;
- Bruciore agli occhi;
- Sbadiglio frequente;
- Tempi di reazione rallentati;
- Calo di attenzione;
- Percezione che i suoni siano ovattati;
- Incapacità di ricordarsi gli ultimi km percorsi;
- Stato di sovrappensiero;
- Sensazione di freddo;
- Irrequietezza;
- Difficoltà nella messa a fuoco;
- Tempi di reazione rallentati;
- Calo di attenzione.
Alcuni consigli per contrastare i colpi di nonno alla guida:
Evitare gli orari gli orari più problematici
Ad esempio è preferibile non sottoporsi alla guida in un orario durante il quale il nostro corpo è abituato a riposare. Di solito, le fasce orarie più problematiche per mettersi alla guida per via della sonnolenza alla guida sono comprese tra le 2 e le 5 del mattino e tra le 13 e le 15 del pomeriggio. Chiaramente ognuno ha il proprio ritmo biologico e la cosa più importante è mettersi alla guida con la consapevolezza di aver riposato sufficientemente e secondo le proprie esigenze biologiche.
Dormire a sufficienza
Consiglio che sembra scontato che però risulta essere il più funzionale. È importante aver dormito bene e a sufficienza prima di affrontare un viaggio, specie se lungo!
Fare delle pause durante il tragitto
È importante alternare la guida con delle pause: sarebbe opportuno riposare ogni quattro ore, scendere dall’auto per sgranchirsi le gambe e rilassarsi per ripristinare l’adeguata concentrazione o anche per riposare e fare dei pisolini al bisogno, evitando, però, di far durare questi pisolini più di 20 o 30 minuti, come raccomanda la commissione “Sonnolenza, sicurezza e trasporti” dell’AIMS, e raggiungere la fase profonda del sonno.
Mangiare correttamente
Un’alimentazione corretta è importantissima prima di mettersi alla guida. È importante mangiare a sufficienza ma senza esagerare. Pertanto, non mangiare in abbondanza prima di metterti al volante e privilegia spuntini sani ed energetici, da accompagnarsi con una quantità sufficiente di acqua oppure succhi o bibite non zuccherati. Da evitare sono, chiaramente, le bevande alcoliche.
Leggi anche il nostro articolo sugli alimenti da evitare prima di mettersi alla guida.
Prestare attenzione ai farmaci
Se devi intraprendere dei viaggi in auto e assumi dei farmaci, controlla prima con il tuo medico se questi farmaci possono causare sonnolenza e compromettere la tua lucidità alla guida. Presta particolare attenzione a sedativi, antidolorifici, antistaminici e psicofarmaci.
Piccoli aiuti per mantenersi svegli
- Il caffè può aiutare ma ricorda che l’effetto di 150-200 mg di caffeina (equivalente a due caffè espresso) dura circa un’ora!
- Apri il finestrino ogni tanto per far cambiare l’aria al veicolo.
- Masticare un chewing gum può aiutare a ridurre i sintomi della mancanza di sonno.
- Ascolta musica, podcast o audiolibri!
- Se sei in compagnia conversa con i passeggeri.
Ricorda che questi ultimi sono solo dei piccoli aiuti utili a contrastare i colpi di sonno. È importante, prima di tutto, essere sufficientemente riposati prima di mettersi al volante!