Sono infrastrutture funzionali che facilitano i nostri spostamenti, si costruiscono per superare degli ostacoli, naturali o artificiali, che si interpongono alla continuità di una via di comunicazione. Ma possono essere anche molto belli, parlarci di storia, aiutarci a sognare. Stiamo parlando dei ponti.

 

Un proverbio cinese dice “Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti”. E forse c’è un motivo per cui i ponti da sempre indiscutibilmente ci affascinano: creano collegamenti, incentivano l’immaginazione e ci trasmettono un impagabile senso di libertà.

In questo articolo, che si ispira a una classifica del sito emotionrit.it, ti elenchiamo 10 ponti in Europa che vale davvero la pena di vedere!

 

Viadotto di Millau

Costruito con la necessità di collegare il sud al Massiccio Centrale, creando un asse autostradale diretto tra Clermont-Ferrand e Béziers, il Viadotto di Millau ha richiesto 13 anni di studio e 3 anni di lavori. Con i suoi 270 metri al di sopra del Tarn, è il ponte veicolare più alto al mondo (2.460 m), il cui pilone più alto si trova a 145m di altezza.

Simbolo di modernità e tecnologia, il ponte è stato costruito in acciaio e cemento vantando una struttura fine e resistente con solo 7 punti d’appoggio per tutta la lunghezza. Ogni anno, sono oltre 500.000 le persone che visitano questa opera d’arte da ogni angolazione: percorrendolo in auto, ammirandolo da una canoa, a piedi, in bici, in quad oppure anche dall’alto su un girocottero o con il parapendio.

 

Puente la Reina

Puente la Reina, in Spagna, è uno degli esempi di architettura civile più interessante del Cammino di Santiago nella Navarra. Una tappa del Cammino di Santiago su un percorso che proviene da Roncesvalles e di quello tolosano da Somport.


Venne costruito nel secolo XI, a quanto pare, su iniziativa di una regina, che potrebbe essere stata la signora Mayor de Castilla (moglie di Sancho el Mayor) o la signora Estefanía (moglie di García Nájera), per agevolare il passaggio dei pellegrini del Cammino di Santiago all’uscita della cittadina dopo aver attraversato la Rúa Mayor.

Da secoli il ponte romanico è un punto d’incontro di pellegrini di tutto il mondo e dà nome a questo luogo che è la cittadina più importante della valle di Ilzarbe o Valdizarbe, nella Zona Mezza della Navarra.

 

Puente de Vizcaya

Nei pressi di Bilbao, il ponte di Biscaglia è il ponte trasportatore più antico del mondo e, ancora oggi, è in pieno funzionamento. Inaugurato nel 1893 e opera dell’architetto Alberto de Palacio, è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Con i suoi 45 metri d’altezza e 160 di lunghezza, Puente de Vizcaya è un’opera rivoluzionaria, poiché è stato il primo ponte trasportatore al mondo. Consente la navigazione attraverso il fiume grazie a una piccola barca sospesa che si sposta da una riva all’altra.

Ponte del Diavolo di Bobbio

Nel Medioevo congiungere due luoghi che Dio aveva voluto separati era visto da molti come un’opera “diabolica”. Secondo la leggenda infatti, san Colombano, monaco irlandese del VII secolo, ansioso di portare la parola di Dio sull’altra sponda del fiume, fu aiutato dal demonio a costruire il ponte in una sola notte in cambio della prima anima mortale che lo avrebbe attraversato. Si narra che ad opera conclusa San Colombano al posto di un uomo, fece percorrere il ponte al suo povero cagnetto vecchio e malato prendendosi gioco del diavolo.

fonte: commons.wikimedia.org

Si tratta di una costruzione di origine romana che ha subìto durante i secoli numerosi rifacimenti. Simbolo della città di Colombano e adibito unicamente a passaggio pedonale, è lungo 280 metri e unisce le due sponde del fiume attraverso una complicata successione di 11 campate irregolari che si differenziano per luce e per altezza, creando un percorso di saliscendi che corre da un capo all’altro.

 

Ponte San Michele di Vicenza

Costruito al punto d’incontro dei due fiumi che attraversano Vicenza – il Bacchiglione e il Retrone – su progetto di Tomaso e Francesco Contini (artefici anche del Ponte di Rialto a Venezia), Ponte San Michele è uno dei più bei ponti d’Italia.

fonte: commons.wikimedia.org

Risalente agli anni 20 del 600, consiste in una costruzione con arco a campata unica nei pressi del quartiere “le barche”, un tempo punto di approdo e di scambio. Seguendo una tradizione romantica è lo scenario dei giovani innamorati che vi s’incontrano per dichiararsi il proprio amore.

 

Pont D’Aël

Una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra da taglio, posta a 56 m circa di altezza dal livello del corso d’acqua sottostante e sviluppata su una lunghezza che supera i 50 m. Un imponente ponte-acquedotto romano che troneggia a cavallo del torrente Grand Eyvia salendo lungo la strada diretta a Cogne, nel comune di Aymavilles, verso il villaggio di Pondel.

fonte:commons.wikimedia.org

Si tratta appunto di un ponte con una doppia funzione, quella pedonale e quella di acquedotto, e quindi si sviluppa su due livelli. Una poderosa infrastruttura, fatta realizzare da un costruttore privato a sue spese e su terreni quasi sicuramente appartenenti a fundi di sua proprietà, oggi inseriti nel territorio comunale di Aymavilles.

 

Clifton Bridge

Il Clifton Suspension Bridge è il ponte sospeso che collega Clifton a Leigh Woods attraverso il fiume Avon ad opera del progettista Isambard Kingdom Brunel, lo stesso ingegnere che disegnò la SS Great Britain.


Fu inaugurato nel 1864 ed è sostenuto da due grandi torri. A 75 m sopra il massimo livello dell’acqua, il Clifton Suspension Bridge è l’icona di Bristol e uno dei più famosi ponti del mondo.

Può essere percorso a piedi visto che è dotato di una passerella pedonale, ammirato dal basso facendo un’escursione lungo l’Avon Trail – il sentiero che segue il corso del fiume – oppure sorvolato in agosto in occasione dell’International Balloon Fiesta, il festival internazionale delle mongolfiere, salendo a bordo di un pallone aerostatico.

 

Severn Bridge

Trattasi del primo ponte di Severn tra Inghilterra e Galles, inaugurato dalla regina Elisabetta II l’8 settembre 1966. È un ponte sospeso con piloni e impalcato in acciaio che supporta l’autostrada M48 e la pista ciclabile National Cycle Route 4 per una lunghezza totale di 3.001 m.

fonte: commons.wikimedia.org

La sua costruzione è durata cinque anni e la sua particolarità è quella di essere caratterizzato da linee oblique a differenza della maggior parte dei ponti sospesi che presentano linee verticali, una triangolazione che ridurrebbe le vibrazioni.

 

Ha’penny Bridge

Circa 30.000 persone lo attraversano ogni giorno per passare da Bachelors Walk a Temple Bar. Si tratta del famoso ponte di Dublino, simbolo della città, che attraversa il fiume Liffey.


Costruito nel 1816 per opera di William Walsh, che prima di allora manovrava uno dei traghetti che facevano la spola tra una sponda e l’altra del Liffey. Per attraversare il nuovo ponte bisognava pagare a Walsh un pedaggio di mezzo penny (half-penny), da qui il nome Ha’penny Bridge.

Benché da allora abbia avuto diversi nomi ufficiali, l’antico nome permane.

 

Kapellbrücke

Kapellbrücke, in italiano Ponte della Cappella, è il ponte coperto più antico d’Europa ed è il simbolo di Lucerna. Il Ponte della Cappella parte dal Teatro di Lucerna, sulla riva più a sud del fiume Reuss, raggiungendo la Cappella di San Pietro sul Rathausquai, procedendo a zigzag attraverso l’antica Torre sull’acqua.
Anticamente faceva parte della fortificazione della città, in seguito, nel XVII secolo, fu arricchito con delle tavole che rappresentano scene della storia della Svizzera e della città.


La Torre sull’Acqua di Lucerna è una costruzione imponente con pianta ottagonale di altezza superiore ai 34 metri e fu costruita attorno al 1300 come parte delle mura della città. Originariamente fu impiegata come archivio, tesoreria, prigione e camera di tortura. Oggigiorno il piano di mezzo ospita i quartieri generali dell’Associazione Artiglieria Lucerna.

 

Il nostro viaggio attraverso alcuni dei più bei ponti d’Europa termina qui.

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